Politica

Quella di Mascagni è una città bella e compatta

"I piani urbanistici vanno maneggiati con molta cura; scelte sbagliate possono costare molto care per la città in cui vivranno i nostri figli"

"La nostra è una terra nella quale l’azione dell’uomo è stata di gran lunga virtuosa: un tempo insalubre e temuta, la Maremma è divenuta un luogo apprezzato unanimemente per viverci e per riconciliarsi con l’ambiente circostante; il merito è di chi ci ha preceduto e di chi ha saputo programmare lo sviluppo del territorio senza, salvo rare eccezioni, deturparlo".

Così descrive il suo territorio il candidato alle primarie di coalizione Lorenzo Mascagni e, alla luce di tali premesse, fa alcuni proposte. "La città ideale è una città compatta e dai confini ben definiti, non certo una città espansa; - spiega - ed ecco perché l’espansione urbana, con i rischi ed i sacrifici ivi connessi, si giustifica solo laddove effettivamente richiesta dall’aumento della popolazione".

Mascagni, inoltre, si domanda se Grosseto ha realmente la necessità di espandersi. Piuttosto per il candidato alle primarie si dovrebbe optare per l'abbellimento della città esistente. E' da preservare, invece, l'apertura del territorio.