Politica

"Udc, opportunismo o confusione politica"

Il Partito Democratico commenta il passaggio dell'Udc dalla coalizione di centrosinistra a quella del centrodestra di Vivarelli Colonna

Il Partito Democratico di Grosseto ha preso atto della scelta dell'Udc e del suo coordinatore Emanuel Cerciello di chiudere ogni rapporto con il centro sinistra e approdare nel centro destra a trazione neofascista e leghista di Vivarelli Colonna.

"Stigmatizziamo il percorso politico che in questi pochi mesi li ha contraddistinti. - commentano in una nota - L'Udc ha governato il Comune di Grosseto come componente strutturale della giunta guidata dal sindaco Emilio Bonifazi condividendo le scelte. Nei mesi scorsi il partito di Cerciello ha sottoscritto la carta degli intenti che queste scelte riconfermava e in base alle quali sono state promosse le elezioni primarie del centro sinistra e la coalizione Noi per Grosseto. Ha partecipato e contribuito alle primarie. Oggi con una capriola, - proseguono - un salto che definiremo mortale, rinnega tutti i principi di solidarietà e integrazione tipiche dei moderati cattolici abbracciando quelli omofobici, razzisti, integralisti dei leghisti, e le radici violente di coloro che si definiscono neofascisti del terzo millennio di Casa Pound e di Fratelli d'Italia. Il senso di orientamento politico del'Udc grossetana appare concretamente offuscato, la via intrapresa diversa da quella tracciata dai valori ideali, democratici e antifascisti da cui hanno origine. In una parola - concludono -  la scelta appare palesemente dettata da opportunismo e dal desiderio di ottenere incarichi e poltroncine".