Attualità

L'ospedale Misericordia è a misura di donna

La struttura di Grosseto ha ottenuto due “bollini rosa” su tre, assegnati ogni due anni dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna

Sono due i "bollini rosa" che Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna, ha assegnato all'ospedale Misericordia di Grosseto per i servizi a misura di donna. 

Ogni due anni, dal 2007, questa associazione stila un elenco degli ospedali che offrono i servizi migliori per la popolazione femminile: dalle strutture maggiormente qualificate nella cura di patologie specifiche, a reparti di ginecologia e ostetricia all'avanguardia. Gli ospedali che hanno queste particolari caratteristiche vengono premiati con tre, due o un bollino, in base al punteggio ricevuto. 

La targa premio da apporre in ospedale è stata consegnata questa mattina alla dottoressa Vittoria Doretti, referente per la Asl 9 del programma Bollini rosa, in occasione della cerimonia che si è svolta a Roma, nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin.

Tra i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza, all’interno delle aree maggior rilievo clinico, di servizi rivolti alla popolazione femminile; l'appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici; l'offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale. Tra i punti anche quelli legati alla prevenzione oncologica; ai percorsi per l’interruzione volontaria di gravidanza, sulla contraccezione e le malattie sessualmente trasmissibili; ai servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus.

I servizi dell'ospedale di Grosseto valutati sono stati quelli di DiabetologiaGinecologia e OstetriciaMalattie e disturbi dell'apparato cardiovascolareMedicina della riproduzioneNeonatologiaNeurologiaOncologiaPsichiatria e i servizi aggiuntivi del presidio come la documentazione informatica multilingue, la dieta personalizzata per particolari esigenze o motivi religiosi, i servizi di assistenza sociale.