Avrebbe sottratto ricette rosse destinate ai medici dell'ospedale per prescrivere farmaci classificati come stupefacenti, è l'accusa rivolta ad una operatrice socio-sanitaria arrestata in flagranza dai carabinieri di Livorno.
L'arresto è avvenuto la notte scorsa ad opera del nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno e della polizia giudiziaria della procura di Grosseto.
Dalla perquisizione effettuata nello spogliatoio dell'ospedale e presso l'abitazione della donna sarebbero emerse alcune ricette non ancora compilate, timbri e medicinali che risulterebbero classificati come stupefacenti.
I carabinieri di Grosseto, con la collaborazione della Asl, avrebbero verificato le prescrizioni interpellando i medici che avrebbero dichiarato la non autenticità delle firme apposte.
Il procedimento penale è in fase di indagini preliminari.