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Adeguare l'Aurelia al posto della nuova autostrada

Gentili: “La Regione Toscana prenda atto del no unanime del territorio e s’impegni a trovare risorse economiche per adeguare l’Aurelia"

Il fronte del no contro l’attuale progetto autostradale è sempre più ampio. Oltre al Comune di Grosseto, il Comune di Magliano, il Comune di Orbetello, il Comune di Capalbio e la Provincia di Grosseto, che si sono schierati in maniera netta e indiscutibile, sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente della Commissione trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli, che chiede ulteriori documentazioni a Sat sul piano finanziario dell’opera, che di fatto non c’è. 

Tra i tanti pareri negativi c’è quello determinante del Parco regionale della Maremma, proprio perché il progetto non tiene conto del piano del Parco. Legambiente torna a sottolineare la sua posizione e a ribadire che l'autostrada non risponde alle esigenze della Maremma Toscana.

"La soluzione più economica e con minore impatto ambientale rimane quella di adeguare l’Aurelia realizzando, come a nord di Grosseto, una superstrada a quattro corsie. - ha detto Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - Proprio per questo saranno tante le osservazioni fatte non solo da comitati cittadini e da enti, ma anche da associazioni. Per manifestare le criticità del progetto invitiamo a tal proposito i cittadini a presentare puntualmente le osservazioni. Alla Regione Toscana, invece, chiediamo di prendere atto della volontà unanime del territorio, e dei propri rappresentati, e di impegnarsi per trovare la volontà e le risorse economiche per adeguare la statale Aurelia. Questa è l’unica soluzione che tenga conto davvero del futuro di questo territorio che da sempre punta su turismo, ambiente e agricoltura di qualità”.