Politica

"No all'ipotesi dell'Ato unico regionale"

Il sindaco Vivarelle Colonna programma un consiglio comunale urgente per discutere della futura gestione del ciclo dei rifiuti dopo la vicenda Ato Sud

Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto

Un consiglio interamente dedicato alla discussione degli scenari che si aprirebbero con la realizzazione di un unico Ato regionale per la gestione dei rifiuti. Questa la scelta dell’Amministrazione comunale grossetana nell’apprendere che la giunta della Regione Toscana ha comunicato la propria volontà di unificare i tre attuali Ato.

“La scelta della Giunta regionale ci fa paura – ha commentato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna - perché ci fa intravedere un futuro addirittura peggiore del presente che viviamo". 

La decisione del presidente Enrico Rossi era arrivata all'indomani dello scandalo sulla gara di appalto da 3,5 miliardi euro per la gestione del ciclo completo dei rifiuti nelle province di Grosseto, Siena e Arezzo.

"La gestione dell’Ato Rifiuti Toscana Sud è sotto gli occhi di tutti - ha aggiunto - ed è fallimentare sia per il servizio indecoroso sia per l’immotivato aumento tariffario. Senza considerare la drastica diminuzione del potere di controllo dei sindaci, ormai inermi nella possibilità di difendere i cittadini che amministrano". 

Un mancato controllo che potrebbe essere amplificato, secondo il primo cittadino grossetano, con un unico Ato. 

"La grande preoccupazione ci spinge oggi a convocare un consiglio comunale in materia, per illustrare alle forze politiche e ai cittadini grossetani le conseguenze irreparabili di una simile scelta da parte della Regione. E ci porterà, domani, a utilizzare azioni eclatanti per difendere i nostri concittadini e per riavere finalmente la qualità del servizio”.

Pertanto il sindaco ha chiesto al presidente del consiglio comunale la calendarizzazione della seduta urgente nella prima data disponibile.