Politica

Sì alla Camera unificata ma con riserve

Marras e Mazzeo presentano una mozione che impegna la giunta ad attivarsi e chiedono un coinvolgimento diretto dell’ente regionale

Leonardo Marras e Antonio Mazzeo

“Sì alla riforma delle Camere di Commercio, ma serve maggiore attenzione al mantenimento delle funzioni fondamentali dell’ente e alla tutela dei posti di lavoro", così i consiglieri regionali Leonardo Marras e Antonio Mazzeo si esprimono in merito alla nascita della Camera unificata del Tirreno e della Maremma.

“Quello che più ci preoccupa – proseguono Marras e Mazzeo – è la riduzione delle competenze. Negli anni il ruolo delle Camere di commercio è cresciuto molto, si sono affermate come l’ente più vicino ad imprese e imprenditori, svolgendo la funzione, fondamentale, di raccordo tra sistema delle imprese e mercato da una parte e pubblica amministrazione dall’altra, oltreché portando avanti azioni di supporto e promozione. Riducendo le materie affidate alle Camere si rischia di indebolirle al punto da perdere contatto con l’economia locale e non essere più in grado di garantire un concreto supporto alle imprese".

Accanto a questa considerazione si aggiunge quella relativa al personale. "E' necessario evitare una penalizzazione dei dipendenti e lo si può fare con un attento monitoraggio, soprattutto, nella fase di applicazione della normativa, ovvero di costruzione dei nuovi enti camerali”.

Per questo i due consiglieri chiedono l'impegno delle Regioni tout court nelle prossime fasi di discussione e valutazione previste dall'iter di approvazione del decreto. Questo, come hanno sottolineato, per evitare la perdita della centralità del ruolo delle Camere e tutelare i lavoratori.