E' un progetto inedito, concordato fra la prefettura di Grosseto e la Soprintendenza archeologica con la collaborazione delle Province di Siena, Arezzo e Grosseto e di tre società che gestiscono il servizio di accoglienza, Auxialium vitae, Solidarietà e crescita, Uscita di sicurezza. Atiamo parlando della possibilità che sarà offerta a una ventina di migranti di offrirsi volontari per svolgere attività socialmente utili nell'area archeologica di Roselle.
I richiedenti asilo dovranno prima seguire un corso di formazione sulla civiltà etrusca e la pulizia dei mosaici. Poi potranno potranno fare manutenzione all'interno del sito.
L'accordo per dare il via al progetto sarà firmato venerdì.