A consegnarle è stata la presidente dell'Associazione Bambini in Ospedale (Abio) Cristina Cardarelli.
Si tratta di un centinaio di mascherine da distribuire ai bambini nell'ambulatorio del reparto di pediatria, chiamate Abio-mask, cucite su misura per i piccoli pazienti e decorate con allegri disegni a colori.
Inoltre, da un'idea del gruppo infermieristico del reparto, Abio ha disegnato per gli operatori sanitari 100 mascherine con emoticon e facce buffe. L'obiettivo delle Baby ABIO-mask e delle mascherine emoticon è quello di sdrammatizzare per i bambini l'impatto con l'ospedale.
“Ringrazio sentitamente Abio e i suoi volontari e volontarie per questo progetto delle mascherine” – ha detto Monica Calamai, direttore del presidio – che è solo una delle numerose iniziative intraprese dall'Associazione a favore dei nostri piccoli pazienti in questi anni”.
“A malincuore abbiamo interrotto i nostri turni in reparto già dalla fine del mese di febbraio - commenta la presidente di Abio Grosseto Cristina Cardarelli -ma fin da subito ci siamo attivati per cercare una strada alternativa per stare, per quanto possibile, accanto ai bambini. Sono nate diverse idee come la condivisione, tramite la nostra pagina Facebook, di storie raccontate dai volontari o piccoli tutorial di vario genere”.
“Mi unisco ai ringraziamenti della d.ssa Calamai alle volontarie e volontari di Abio Grosseto che anche a distanza, durante il lockdown, non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno -aggiunge Susanna Falorni, direttore della Pediatria- Le Baby Abio-mask che doneremo ai bambini saranno anche un ottimo strumento di educazione sanitaria per insegnare ai bambini la cura del prossimo e di sé stessi”.
"Per quanto riguarda il Covid-19 – conclude la dottoressa Falorni - al Misericordia non abbiamo avuto nessun bambino ricoverato, e dei 194 tamponi effettuati ai bambini in questi mesi, solo 2 sono risultati positivi e fortunatamente entrambi i piccoli sono già negativizzati e in buona salute”.