Domenica 19 giugno per Grosseto si deciderà il futuro governo della città. "Da una parte ci siamo noi, con la nostra capacità di rinnovarci e di unire, dall’altra, mai come ora, una destra arrogante e affamata di potere".
Questo è il quadro di Lorenzo Mascagni, il candidato di centrosinistra, che nel suo appello al voto sogna "una città con solide radici, aperta, inclusiva, abitata dalla speranza e dall’operosità. Una città più pulita, più decorosa, più capace di coinvolgersi nelle fatiche di chi resta ai margini, culturalmente vivace, coraggiosa e lungimirante".
"Per rafforzare questa idea di Grosseto chiedo il voto e l’impegno dei miei concittadini. - ha aggiunto il candidato a sindaco - In questa campagna elettorale ho più volte detto che non sarò un timoniere solitario; a me la politica piace se parla il linguaggio del noi".
"Utilizzate queste ultime ore per parlare ad amici e parenti, ogni voto sarà importante", con queste parole s'appella alla gente. Domenica, infatti, sarà proprio la gente a decidere, quei grossetani né del centrodestra né del centrosinistra.