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Vendemmia al via con rese giù fino al -20%

Entra nel vivo la raccolta dell'uva nelle 2.478 aziende vitivinicole del Grossetano, partita in anticipo di due settimane per via della siccità

La vendemmia entra nel vivo in Maremma ma si prevede una resa inferiore fino al -20%: la raccolta dell'uva è iniziata in anticipo di un paio di settimana a causa della siccità che nel Grossetano ha colpito più che altrove costringendo i viticoltori anche a irrigazioni di soccorso. E ora le previsioni sono incoraggianti sotto il profilo della qualità, ma non sulle rese.

Coldiretti e Vigneto Toscana stimano per la provincia di Grosseto cali fra il 10 e il 20% a seconda dei tipi di vitigno. Sono 2.478 le aziende vitivinicole che coltivano a vite poco meno 10mila ettari per una produzione che si attesa intorno ai 600mila ettolitri che fanno di quella grossetana la terza provincia a vocazione vitivinicola regionale.

Sul territorio si sono registrate, in virtù della raccolta anticipata, difficoltà nel reperire la manodopera e ad organizzare le squadre di raccolta. I vitigni però hanno dimostrato alta resilienza e grande capacità di adattamento alle condizioni climatiche estreme. Coldiretti chiede snellimento burocratico per fronteggiare gli imprevisti, sotto il profilo dell'approvvigionamento idrico ma non solo. Intanto, per il vino, sarà un'ottima annata.