Politica

Far ripartire l'edilizia

Mascagni: "Chi vuole investire nel settore non può trovare nel Comune un ostacolo né in termini di tempi né in termini di servizi"

Per Lorenzo Mascagni è arrivato il momento di invertire la tendenza del settore edilizio, non solo residenziale, che in questo periodo sta vacillando a causa della morsa della crisi economica.

"Per prima cosa la semplificazione. - interviene il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra - Chi vuole investire nel settore non può trovare nel Comune un ostacolo né in termini di tempi né in termini di servizi. Quella parte del carico burocratico spettante al Comune deve essere necessariamente alleggerito, sia con procedure meno complesse sia con l’ausilio dei mezzi informatici e giuridici disponibili. Per questo sarà necessaria una revisione dei regolamenti comunali di settore. La variante al regolamento urbanistico, da poco adottata, - prosegue Mascagni - ha gettato le basi per un alleggerimento dei carichi della perequazione e un ampliamento dello spettro degli interventi ammessi nel patrimonio esistente. Molto di più può essere fatto con particolare riferimento a interventi di ricucitura del tessuto urbanistico sostenendo anche una politica equilibrata e proporzionata al mercato per l’edilizia residenziale di sostituzione".

Tra i punti per la ripresa del settore rientrano gli incentivi per chi ristruttura, la riduzione del prezzi dei lotti artigianali e la capacità del Comuni di intercettare contributi esterni da rigettare nei lavori pubblici. 

"Non trascureremo progettualità per il recupero del Centro Storico con una ricerca di arredo urbano valido anche dal punto di vista architettonico ed interventi programmati per i beni sottoposti a tutela culturale ed ambientale, favorendo, con agevolazioni, anche l’intervento dei residenti. - conclude - Grosseto deve essere una realtà compatta, connessa e curata".