Cronaca

Le telecamere per difendere i più fragili

Lega Nord interviene a margine delle indagini che, proprio attraverso l'uso delle telecamere, hanno portato alle misure cautelari per tre maestre

Sulla vicenda delle tre maestre ai domiciliari per presunti maltrattamenti nell'asilo nido "L'Albero Azzurro" di Grosseto interviene Marco Casucci, il consigliere regionale della Lega Nord.

“Un caso, che se confermato, sarebbe odioso ed umanamente rilevante - sottolinea l’esponente leghista - che si somma ad altri accaduti, nel tempo, a Pisa e Pistoia”. Il consigliere Casucci si sofferma su come l'uso delle telecamere all'interno dell'asilo abbia potuto immortalare gli atteggiamenti sospetti delle maestre. Decisione questa che dovrebbe essere estesa in molte strutture a difesa dei soggetti più fragili come bambini, donne, anziani e disabili. 

“La Giustizia - conclude Marco Casucci - farà il suo corso e chi ha sbagliato, se ciò verrà accertato, dovrà pagare le sue colpe. Questi reati, se provati, sono, infatti, tra i più esecrabili, poiché colpiscono esseri indifesi e viene tradita pure la fiducia dei genitori che affidano i propri figli a degli educatori che, ahimè, talvolta si dimostrano totalmente privi di umanità e moralità”.