Politica

La soluzione di Mascagni per le tariffe dell'acqua

Nel grossetano si pagano le bollette dell'acqua più care della Toscana. Per il candidato a sindaco Mascagni è un problema da provare a risolvere

"E’ necessario concentrare gli sforzi secondo una scala di priorità. - spiega Lorenzo Mascagni - Un grande patto tra società idriche ed enti locali che individui i lavori più urgenti da realizzare collaborando per intercettare i finanziamenti". 

Per Lorenzo Mascagni lo Stato deve riconoscere ai territori meno popolati ma molto estesi, come a quelli più virtuosi in termini di tutela ambientale e di depurazione delle acque, un sostegno pubblico, magari basato su un sistema di premialità e sgravi. Questo insomma consentirebbe alle tariffe di rientrare nella media nazionale.

"La giusta cura di acquedotti, fognature e depuratori, questi ultimi costosi ma motivo di eccellenza per la Maremma perché rendono il nostro mare così pulito, sono indubbiamente la causa di un costo così alto così come constatare che la provincia di Grosseto è tra le ultime 5 in Italia per densità demografica (secondo i dati Istat). - prosegue Mascagni - Una volta individuate le motivazioni, però, non è possibile rifugiarsi nella giustificazione".

"L'acqua pubblica non è solo un servizio ma è un diritto. - sentenzia Mascagni - Tutti i cittadini devono potervi accedere e in condizioni simili su tutto il territorio nazionale. Noi apriremo una vertenza per raggiungere questo risultato".