Cultura

Nuova linfa per l'istituto Musicale cittadino

Prima si frequentava la scuola di musica cittadina per prepararsi agli esami da sostenere in Conservatorio da privatisti, oggi serve qualcos'altro

Foto di repertorio

Che fine farà l'Istituto musicale di Grosseto intitolato al compianto maestro Palmiero Giannetti? Se lo domanda Fare Grosseto che, fa sapere, come il cambiamento di alcune regole abbia messo in crisi il futuro della struttura. 

"Prima si frequentava la scuola di musica cittadina per prepararsi agli esami da sostenere in Conservatorio. - ha spiegato Fare Grosseto - Adesso, invece, non si possono più sostenere esami come privatisti e quindi, dopo pochi anni di preparazione di base, gli alunni più meritevoli dell'Istituto Musicale cittadino, che decidono di intraprendere seri studi accademici, devono per forza divenire allievi interni dei conservatori stessi".

Questo stato di cose avrebbe prodotto negli ultimi anni un calo forzoso delle iscrizioni. Per Fare Grosseto sarebbe il momento di allargare e innovare la proposta cultura grossetana, magari proponendo nuovi corsi di propedeutica alla musica per adulti, corsi di musica jazz e rock, cori e gruppi strumentali amatoriali, corsi di facile guida all'ascolto, di gioco con la musica per i bambini in età prescolare e scolare o corsi di musicoterapia. 

"Questo affinché la musica, a fianco dell'aspetto strettamente artistico e di alta cultura, - ha concluso Fare Grosseto - torni ad essere gioia collettiva condivisa e una esperienza quale l'Istituto Musicale cittadino torni a divenire un polo di attrazione a tutto tondo e sopratutto per tutti".