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Iniziano i saldi, ma non per togliersi gli sfizi

Per Confcommercio i negozi sotto casa, del centro storico e dei quartieri, sono pronti ad offrire le occasioni migliori

Sta per partire la “caccia allo sconto” nei negozi. Con il 5 gennaio sono iniziati i saldi invernali. Ad approfittare delle offerte vantaggiose, secondo le stime di Confcommercio a livello regionale, sarà una famiglia su due, per un budget di spesa stimato sui 385 euro a nucleo familiare, vale a dire circa 167 euro a persona. Una cifra, questa, che poco si discosta a quella registrata lo scorso anno.

Ancora una volta, gli acquisti si concentreranno soprattutto sui capi necessari o comunque utili, considerate le difficoltà economiche che ancora attraversano le famiglie sul territorio, e poco sarà destinato agli sfizi.

In particolare, con l'arrivo di temperature più rigide già annunciato, probabilmente si tornerà a comprare il capospalla, cappotti e piumini, essendo l'acquisto che molti hanno rimandato a causa del clima decisamente mite di novembre e dicembre. E comunque vada, saranno ben lontani i tempi in cui si assisteva alle file davanti ai negozi nei primi giorni di saldi.

“Questo periodo dei saldi sarà quindi molto delicato ed importante. – hanno spiegato Gabriella Orlando e Carla Palmieri, direttore e presidente di Confcommercio Grosseto – Perciò rivolgiamo l'invito ai cittadini ad approfittare dei saldi per fare ottimi acquisti in città, dove si possono trovare i capi che si desiderano a prezzi molto vantaggiosi. I negozi sotto casa, del centro storico e dei quartieri, sono pronti ad offrire le occasioni migliori, garantendo la qualità, un servizio personalizzato e quel consiglio in più, frutto del rapporto di fiducia che si instaura con i commercianti locali. Tutto questo, con un reale ritorno economico ed occupazionale per il nostro territorio”.