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Incendi, tre droni per sorvegliare le pinete

I velivoli, si affiancheranno alla termocamera e saranno in grado di rilevare gli incendi. L'auspicio è che i loro voli continui scoraggino i piromani

A monitorare la pineta d'estate ci sarà la termocamera. E non solo. Il Comune di Grosseto si doterà anche di un'altra tecnologia che permetterà di sperimentare un nuovo sistema di videosorveglianza delle pinete unico in regione: nel periodo estivo un drone (anzi tre che si alterneranno assieme a tre operatori) – messo a disposizione gratuitamente dall'azienda grossetana Bigmax Multiservizi – si occuperà di sorvolare le pinete per individuare eventuali rischi di incendio e tenere lontani i piromani. Si aggiunge alla termocamera, in grado di individuare princìpi di rogo fino a sei chilometri di distanza. 

“Il drone – ha spiegato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – pattuglierà quotidianamente le aree a rischio negli orari più rischiosi. I roghi potrebbero essere quindi individuati sul nascere ed essere tenuti sotto controllo dall'alto dando elementi utili. La telecamera installata sul drone trasferirà immediatamente le immagini a terra consentendo di visualizzare il fuoco da un'altra prospettiva e registrando le dinamiche dell'incendio, andando inoltre ad aiutare – nel caso fosse necessario – le Forze dell'ordine nelle indagini". 

"Un modo silenzioso ed efficace anche per scoraggiare l'azione dei piromani - ha sottolineato Vivarelli Colonna -. Abbiamo quindi avviato tutte le procedure per far diventare questo progetto realtà. Vogliamo essere pronti a reagire in caso di emergenza e questo è il risultato di un lungo lavoro che stiamo mettendo in atto grazie ai tecnici e all'assessore alla Protezione civile Fausto Turbanti”. 

Un'ulteriore garanzia per tutelare la costa e i suoi fruitori, oltre ai residenti delle frazioni di Marina di Grosseto e Principina. 

Per oggi è previsto anche un incontro con le scuole grossetane sempre per parlare di incendi, questa volta in chiave di studio e approfondimento assieme alle nuove generazioni. Il tutto nell'ambito del Piano antincendi boschivi promosso dalla Regione Toscana che ha visto Grosseto al centro di un grande lavoro di approfondimento che si tradurrà presto in risultati concreti.