Sono in totale quattro le sedi di CasaPound Toscana vandalizzate da militanti antifascisti. Sono quelle di Lucca, Pescia, Pistoia e anche Grosseto.
La sede grossetana ha subìto imbrattamenti. Un gesto di protesta mentre tutti i militanti sono impegnati nella Festa Nazionale a Chianciano Terme e sui luoghi del recente terremoto.
"Quello che abbiamo subito questa notte è un attacco politico preciso", ha detto il consigliere comunale Gino Tornusciolo, presidente dell’associazione Deceris.
Sul muro della sede di via Mazzini, è stata vergata la scritta “Fuori i fascisti dai nostri quartieri” e il disegno di una forca; sul muro a fianco, invece, è stato scritto “Fasci infami”.
Rispetto all'accaduto è intervenuto anche il coordinatore regionale. "Questa è la conferma di come l'antifascismo sia incapace di creare un qualche progetto credibile, - ha detto - ma è anche la conferma che se gli antifascisti sono gli esecutori materiali, ci sono anche mandanti morali ben precisi che prima provocano ad arte questo clima di odio e tensione salvo poi starsene zitti e guardandosi bene dal condannare i danneggiamenti".
Nel frattempo i militanti provvederanno a ripulire le sedi.