Nella mattinata di lunedì 22 febbraio si sarebbe dovuto svolgere l'interrogatorio in tribunale del piromane della Barbanella, l'uomo che negli ultimi due anni ha dato alle fiamme venticinque auto, otto ciclomotori, una moto e una bicicletta, parcheggiati sulla strada o in aree condominiali della Barbanella a Grosseto.
Ma per il 42enne è stato necessario l'intervento di una pattuglia dei Carabinieri e il personale del 118 per calmarlo. L'uomo, agli arresti domiciliari nell'abitazione dei suoi genitori, verso le 7.30 si è affacciato al balcone e ha iniziato a gridare.
Invece di andare in tribunale, è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Misericordia per gli accertamenti del caso