Politica

"I nostri dubbi non erano campati in aria"

Otto mesi i consiglieri di Lega Nord chiesero lumi sul ruolo della Regione proprio sul caso dell'affidamento della gestione dei rifiuti

Marco Casucci, consigliere regionale Lega Nord

“Fin dal marzo scorso ci eravamo attivati, chiedendo all’assessora Federica Fratoni di conoscere il ruolo della Regione Toscana nella vicenda relativa ad una presunta accusa di turbativa d’asta nella gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da parte dell’Ato Toscana Sud che coinvolge diversi comuni nell’area di Arezzo, Siena e Grosseto”. Così i consiglieri regionali di Lega Nord Jacopo Alberti e Marco Casucci entrano nel merito dell'inchiesta Ato Toscana Sud (leggi gli articoli correlati).

“Ottenemmo - proseguono i consiglieri - una risposta non esaurientemente chiarificatrice riguardo ai quesiti da noi proposti ed ora non ci sorprendiamo affatto nell’apprendere dell’arresto del direttore del predetto Ente. E’ chiaro - hanno aggiunto - che essere posto agli arresti domiciliari non significa essere colpevoli, però è evidente che i nostri dubbi, espressi otto mesi fa, non erano così campati in aria, ma motivati pure da una precisa indagine della Magistratura, alla quale chiediamo di proseguire con la massima solerzia, anche per garantire le migliaia di utenti toscani che quotidianamente usufruiscono del fondamentale servizio fornito da Ato Toscana Sud”.