Politica

Recuperare i tanti centri della città

Oltre a restituire dignità al centro di Grosseto, l'idea di Lorenzo Mascagni abbraccia i centri periferici dei quartieri e delle frazioni

Per il centro servono delle politiche realistiche. Questa è la visione del candidato a sindaco di centrosinistra Lorenzo Mascagni che nel corso di una conferenza ha spiegato ai giornalisti i tratti salienti del suo programma legato al centro città.

Per Mascagni sono tre le ragioni: il centro non è accessibile; la presenza di nuove strutture commerciali e di servizio in altre aree; l’abbandono di alcune parti del centro storico. “L’intervento pubblico non può ovviamente intervenire dall’alto sulle politiche commerciali né tanto meno compensare gli effetti dell’autorganizzazione di una città; - commenta Lorenzo Mascagni - il suo ruolo può essere quello di indurre politiche di rigenerazione che possano essere autonomamente sostenute dai privati, in poche parole essere uno starter della riqualificazione”.

La ricetta del candidato a sindaco è fare sistema: censire gli immobili sfitti e individuare agevolazioni (ad esempio con l’IMU) per chi decide di prenderli in affitto, utilizzando il Comune come soggetto garante; incentivare il piccolo artigianato e riportarlo all’interno delle mura; ripensare la viabilità ed i parcheggi sia per i residenti sia per le attività commerciali, sciogliendo anche il nodo viabilità.

Al centro però si aggiungono anche altri centri, ovvero quei luoghi che nel tempo hanno assunto una funzione collettiva ed identitaria. Quelli dei paesi prima di tutti, anch’essi centri storici, ma anche le piccole centralità di quartiere, quei luoghi che rendono la periferia città. Il progetto di Mascagni mira anche a questo, restituendo un punto nevralgico alle frazioni, ai quartieri e ai luoghi simbolo della città.