È del 18 marzo la lettera in cui il Movimento 5 Stelle ha chiesto alle associazioni del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura un incontro con i loro rispettivi iscritti. Tutto, nell’ottica del percorso segnato da “lo scrivo io!”, la formula che il Movimento ha scelto per definire il proprio programma di governo.
Dopo quasi venti giorni sono arrivate le risposte di Cna e Confesercenti che rifiutano l'invito. O meglio non accettano la modalità proposta dal Movimento 5 Stelle che avrebbe preferito invitare gli iscritti a una libera serata di confronto, ma si ritengono disponibili a incontrare il candidato o tutti i candidati in formula ristretta, ovvero con i gruppi dirigenti.
"Si sarebbe trattato solo di informare gli iscritti alle associazioni. - spiega il Movimento - Ma tant'è. Avvertiamo le scriventi (e le altre realtà che mancano all’appello) che il Movimento 5 stelle organizzerà comunque tali incontri, chiamando a raccolta gli iscritti di ognuna di queste associazioni. Altro che incontri ristretti".
Intanto il Movimento 5 Stelle rimane in attesa delle risposte di Coldiretti, Confartigianato, Confagricoltura, Cia e Ascom, ma sembrerebbe che quest’ultime hanno già assicurato la massima disponibilità.