In questi giorni migliaia di donne e bambini in fuga dalla guerra in Ucraina si sono radunati alla frontiera del Paese. "La gente è già allo stremo - si legge sul sito della diocesi- perché iniziano a mancare cibo, medicine, prodotti per l’infanzia". Grosseto ha così attivato un centro di raccolta per alimenti, prodotti per l’igiene e per i bambini (come pannolini e omogenizzati) medicinali, coperte e vestiti per bambini da inviare al confine con l'Ucraina.
L'iniziativa è promossa dalla diocesi e la parrocchia dell'Addolorata, in via Papa Giovanni XXIII, si è resa disponibile come primo luogo di raccolta.
L'Esarcato per i fedeli cattolici ucraini in Italia ha anche lanciato la campagna “Sostieni l’Ucraina” e ha aperto un conto per la raccolta di offerte in danaro.