Con 87 immobili confiscati in via definitiva, anche quelli in gestione all’agenzia nazionale, presenti complessivamente sul territorio provinciale, il Grossetano si colloca in testa nella classifica regionale per numero di beni. Il dato si evince dalla ricognizione regionale basata sui dati negli archivi Open Regio e diffusa oggi dalla Regione.
E sono invece 7 i beni confiscati alla criminalità organizzata e che ricadono nella provincia di Grosseto tra i 199 che l’azienda nazionale che li amministra, la Anbsc, ha già destinato in Toscana.
Per il Grossetano non ci sono aziende, bensì di immobili. In particolare tra i beni già assegnati alle amministrazioni locali del Grossetano figurano terreni agricoli e una colonica nel territorio comunale di Monte Argentario. In prospettiva la loro nuova vocazione sarà indirizzata all'uso pubblico con destinazione prevalentemente sociale.