Politica

Per Gori non c'è il nuovo che avanza

Sia per il centrodestra che per il centrosinistra dietro ai rispettivi candidati a sindaco c'è una schiera di vecchi politici pronti a tornare

Il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Giacomo Gori non risparmia nessuno e in una lettera aperta non le manda a dire ai candidati di centrosinistra e di centrodestra. 

"Non è possibile non ricordare a Mascagni e soprattutto ai cittadini, le foto che ritraevano Mascagni stesso esultante a poche ore dalla conclusione dello scrutinio delle primarie. - scrive Gori - Lì, in quel ritratto di famiglia, c'erano tutti. Ne citiamo solo un paio, Loriano Valentini e Giovanna Stellini. Come dire, il nuovo che avanza. È con questa squadra, affiancata da Marras, Biliotti, Bonifazi, Goretti, Giorgi e altri che Mascagni ha vinto contro Borghi. Lo stravecchio che batte il vecchio. Dunque la domanda: è lo stesso Mascagni che esultava con suddetti personaggi il candidato che, ora, punta il dito verso il M5S riversando livore e stupidaggini? Sì. Perché è consapevole di dover rincorrere. Consapevole che il Pd resterà fuori dal ballottaggio". 

Se il nuovo non avanza a sinistra, stessa cosa vale a destra. "Per quel che riguarda Vivarelli Colonna c'è poco da dire: la foto con Berlusconi parla da sola. Come può, ci domandiamo, il candidato del centrodestra vendersi per novità civica e poi cercare la benedizione di certe figure della vecchia partitica? Come può dichiararsi uomo sopra i partiti e poi andare a braccetto di numerose sigle di partito? Come può pretendere di presentarsi come novità e magari essere creduto? La città è piccola. E tutti siamo consapevoli che, seppur relegati temporaneamente (e ad arte) nel dimenticatoio, i soliti personaggi del centrodestra locale sono lì, a un passo. Tutti pronti a rientrare in scena. Ma attenzione, a piazze piene (e alla sbornia mediatica frutto di centinaia di milioni di lire gettate al vento) spesso sono seguite urne vuote. La storia insegna".