"Grosseto ha da tempo una dimensione e una proiezione europea senza esserne forse del tutto consapevole. - interviene il candidato alle primarie di coalizione Lorenzo Mascagni - Tale dimensione è stata determinata in modo decisivo da una presenza significativa ed autorevole di Forze Armate. Sullo scenario internazionale i nostri militari si sono distinti più e più volte e le basi di stanza a Grosseto costituiscono un insieme di risorse e professionalità, che interagiscono con la città in maniera del tutto naturale".
E di fronte a chi vorrebbe usare l'Esercito lungo le strade, Mascagni commenta: "Lasciamo che le Forze Armate adempiano con onore alle funzioni che sono loro proprie e lasciamo al contempo che carabinieri e forze di polizia svolgano i compiti più propriamente legati alla sicurezza dei cittadini, alla repressione della criminalità (piccola o grande) e a quell'azione di prossimità per la quale sono conosciuti".
"Se sarò sindaco - annuncia - eserciterò tutti i poteri che avrò per garantire che le forze dell'ordine siano messe nelle condizioni di avere mezzi e uomini necessari per un presidio più efficace del territorio. Non cederò però alla logica di chi intende militarizzare Grosseto. Una democrazia e una città libera, sicura e inclusiva funziona se ciascuno esercita al meglio i compiti che gli spettano."