Cronaca

Associazione sportiva finta, evasione fiscale vera

Un'attività commerciale di palestra si nascondeva dietro quella Asd che ha taciuto al fisco incassi superiori al milione di euro in 5 anni

L'associazione sportiva dilettantistica (Asd) era fasulla perché dietro di essa si celava un'autentica attività commerciale di palestra. Verissima invece era l'evasione fiscale, con incassi taciuti al fisco per oltre un milione di euro in 5 anni.

A scoprire le irregolarità ci hanno pensato le Fiamme Gialle del gruppo di Grosseto che hanno investigato approfondendo gli accertamenti bancari ma anche inviando centinaia di questionari a coloro che sulla carta risultavano soci, ma che poi hanno ammesso di non aver mai operato nel ruolo. 

In buona sostanza è venuto fuori che non erano altro che semplici clienti, che avevano fruito dei servizi offerti e delle possibilità di svago/divertimento/corsi fitness in relazione ai quali avevano pagato il dovuto e senza nessun altro tipo di contatto o effettiva partecipazione alla sedicente associazione.

L'analisi dei flussi finanziari ha fatto il resto: tra il 2015 e il 2019 era stato incassato complessivamente poco più di un milione di euro corrispondente essenzialmente alle false quote associative, in realtà veri e propri incassi. Il tutto senza dichiarare nulla al fisco.

Ora la Asd ha perso la qualificazione di ente associativo con relativi benefici fiscali. Si procede adesso alla rideterminazione della base imponibile ai fini del calcolo di Ires, Irap e Iva da versare.