Le indagini della Procura di Grosseto, su Abbigliamento Grosseto e Royal Tuscany, si sono chiuse con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Le due società si sono succedute alla guida della ex-Mabro, impresa di abbigliamento tessile grossetano in amministrazione straordinaria dopo che i dipendenti hanno chiesto e ottenuto, l'ammissione alla Prodi-bis.
Come riportato da Il Tirreno, sarebbero sette gli indagati tra dirigenti e imprenditori che in questi anni hanno gestito l'azienda grossetana.
Stando alle indagini, non chiedendo il fallimento avrebbero aggravato il dissesto della società e in più avrebbero reso difficile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.