Sono 64 gli indagati dalla Procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta "Fuorigioco" anche Luciano Cafaro, l'amministratore unico del Grosseto Moggi per il trasferimento di Ferdinando Sforzini dall'Udinese al Grosseto.
L'inchiesta, partita nel 2012, è condotta dai magistrati partenopei. Oggi le fiamme gialle sono entrate nelle sedi di 41 società sportive di serie A e B per mettere mano su nuovi documenti.
Secondo quanto ricostruito, i procuratori sportivi coinvolti fatturavano le loro prestazioni direttamente alla società e non ai calciatori, fingendo di lavorare in esclusiva per i club. In questo modo le società potevano detrarre al cento per cento l'Iva relativa alla pseudo prestazione ricevuta in esclusiva. In sostanza gli atleti mettevano nel contro della società, oltre all'ingaggio, le spese per l'intermediazione. Così facendo, si evitavano le imposte su un parte di salario.