"Invocare la presenza dell'esercito in città non può altro che essere una provocazione. - intervengono i candidati consiglieri - Un atto di populismo mirato a solleticare gli istinti più bassi dei cittadini, così da raccogliere qualche voto in più".
Per gli esponenti 5 Stelle, la lotta alla criminalità passa attraverso la prevenzione, supportato da un'attività di controllo centralizzato tramite gli organi di polizia preposti che possono e devono essere potenziati, anche di notte.
"Grosseto, così come tutte le altre città, dev'essere ripensata e riprogettata tenendo conto di alcuni aspetti chiave: - spiegano Amore e Perugini - pianificazione e ideazione di spazi urbani in grado di sottrarre spazio al crimine, ma anche nuove tecnologie per un approccio intelligente al fenomeno criminale. Occorre impegnarsi nella gestione della città".