Politica

Emergenza lavoro, serve un intervento concreto

Fare Grosseto: "L’amministrazione può creare le condizioni perché il lavoro sia tra gli obiettivi primari e ne venga incrementata l’offerta".

Il lavoro è un diritto fondamentale che “non può essere considerato una variabile dipendente dai mercati finanziari e monetari. È un bene fondamentale rispetto alla dignità, alla formazione di una famiglia, alla realizzazione del bene comune e della pace”. Con le parole di Papa Bergoglio, Fare Grosseto introduce la spinosa questione sul lavoro. 

Quali sono le tipologie di lavoro in grado di estendersi? Fare Grosseto scatta una fotografia della situazione territoriale dove la paralisi del pubblico, farebbe pensare al privato come l'unica via d'uscita. I giovani disoccupati, gli ultraquarantenni da sempre precari, gli ultracinquantenni rimasti senza lavoro e difficili da ricollocare, gli esodati in attesa di pensione, i separati tra nuovi poveri rappresentano una sempre più ampia fetta di popolazione che ha bisogno di sostegno. 

"Se gli uffici per l’impiego si limitano a registrare periodicamente i disoccupati e a indicare corsi di formazione fini a se stessi, la buona amministrazione dovrebbe invece impegnarsi a informare i cittadini puntualmente su bandi, fondi e iniziative europee, nazionali, regionali e locali, agevolare e velocizzare la parte burocratica delle azioni necessarie alla partecipazione da parte dei cittadini, all'avvio di nuove imprese. - propone Fare Grosseto - Tutto ciò fornendo un accompagnamento concreto lungo tutti i passi necessari, mettendo quindi a disposizione dei cittadini personale qualificato e competente interno ed anche esterno al Comune".

La questione lavoro è di primaria importanza dal momento che le disponibilità economiche sono alla basa per ottenere mutui, prendere un prestito e poter prendere in affitto una casa per esempio. "Perseguire una politica assistenziale non crea condizioni di lavoro, mentre organizzare progetti di sussidiarietà permette di far diventare autonomi i più deboli economicamente".