Attualità

Duecentomila euro per l'area amiatina

Il fondo servirà a sostenere progetti di formazione continua per la ricollocazione dei lavoratori dell'area di crisi complessa

L'assessore Cristina Grieco

Nell'ambito delle misure previste per l'area di crisi dell'Amiato, la giunta regionale ha previsto un avviso per progetti formativi rivolti a lavoratori di imprese localizzate, stanziando 200mila euro proprio per l'Amiata.

La misura è stata approvata su proposta dell'assessora alla formazione e al lavoro Cristina Grieco.Si tratta di interventi finanziati grazie al Fondo sociale europeo specifici tesi a favorire sia la permanenza al lavoro che che la ricollocazione di lavoratori coinvolti da riconversioni e/o ristrutturazioni.

L'avviso finanzia interventi di formazione continua, sulla base di accordi sindacali, diretti all'aggiornamento e alla riqualificazione di lavoratori neo-assunti presso imprese localizzate nelle suddette aree di crisi e di lavoratori di imprese, localizzate nelle suddette aree di crisi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

“Accogliamo con favore la nuova misura disposta dalla Regione per il territorio amiatino", hanno commentato i consiglieri regionali Leonardo Marras, Simone Bezzini e Stefano Scaramelli.

Lo stanziamento per la formazione è stato inteso come un contributo importante che si aggiunge agli incentivi all’assunzione e ai progetti di pubblica utilità già messi a disposizione di un territorio in forte sofferenza, che continua a risentire in maniera consistente degli effetti della crisi. "Adesso, - hanno aggiunto i consiglieri - l’auspicio è che entro la fine dell’anno si arrivi alla firma del protocollo d’intesa tra i comuni e la Regione, come parte integrante del piano per il rilancio dell’area discusso con il presidente Rossi insieme al riconoscimento dell’Amiata come area di crisi non complessa”.