Cronaca

Genitori inferociti dopo l'annuncio di Bonifazi

Alla volontà di costituirsi parte civile nel processo contro le maestre dell’Albero Azzurro, 26 famiglie rispondono amareggiate

Un fermo immagine del video delle indagini

"Siamo restati in silenzio per tutelare i nostri figli, ma adesso basta: non vogliano che nessuno speculi su questa vicenda". Così i genitori dei bambini, che frequentavano l'asilo nido Albero Azzurro al centro di indagini su presunti maltrattamenti, sono intervenuti sulla vicenda. 

A scatenare le ire dei genitori la volontà del sindaco Emilio Bonifazi che ha espresso la volontà del Comune di costituirsi parte civile nell'eventuale processo contro le insegnanti dell'asilo.

"Con che diritto - proseguono alcuni genitori (26 famiglie delle 32 coinvolte) insieme al loro avvocato Alessandro Antichi - visto che il sindaco aveva chiaramente preso le distanze dagli eventi, sollevando l'amministrazione da ogni responsabilità. Il supporto che ci aveva promesso non c'è mai stato. Siamo noi che abbiamo trovato posto ai bambini in altre strutture. E' per questo che ci dissociamo anche dalle iniziative prese dal Comune in merito all'affiancamento psicologico dei bambini". 

"I nostri figli - concludono - hanno paura delle porte chiuse, fanno spesso bizze improvvise e piangono la notte. Non tolleriamo che il Comune di Grosseto, che se ne è lavato le mani sino ad ora, si voglia far bello costituendosi parte civile e pensi di far campagna elettorale sui nostri figli".