Attualità

Bombardamento di Pasquetta, quell'Aprile 1943

Con una cerimonia religiosa e la deposizione di una corona in omaggio alle vittime civili si è svolta la commemorazione di quel tragico evento

La commemorazione

Era il 26 Aprile 1943 a Grosseto, il Lunedì dell’Angelo. Quel 26 Aprile, del tutto inaspettato, arrivò il bombardamento che spezzò decine di vite umane, sopratutto donne e bambini, che festeggiavano al luna park allestito subito fuori dalle mura.

L’associazione nazionale vittime civili di guerra, come ogni anno, in collaborazione con la Diocesi e con il Comune di Grosseto, ha organizzato la commemorazione nel 79o anniversario di quel drammatico giorno che ha segnato la storia della città. 

Monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto, ha celebrato nella cripta della basilica del Sacro Cuore di fronte al prefetto, al questore, al vicesindaco Fabrizio Rossi e alle massime autorità civili e militari, la messa in ricordo delle vittime di quell’evento sanguinoso, sottolineando quanto forte sia il bisogno di pace che esiste ancora oggi in Europa e nel mondo.

Poco più tardi, al monumento alle vittime di tutte le guerre situato in prossimità di Porta Corsica, Associazione Anvcg e Comune hanno deposto una corona di fiori e rivolto il proprio pensiero a quel giorno e alle vittime civili che rimasero falciate dai mitragliamenti e dagli spezzoni delle bombe cadute sulla città.