Cultura

I tesori di Luzzetti ancora in cerca di un museo

Il collezionista Gianfranco Luzzetti da vent'anni prova a trovare un accordo con il Comune. Niente da fare con l'offerta dell'ex Chelliniana

Si torna a parlare della collezione Luzzetti che dopo anni di promesse e vicissitudini non ha ancora trovato una sistemazione.

Di questo ne prende atto il Movimento 5 Stelle che ha pensato a un progetto culturale sistemico per Grosseto e la Maremma volto a valorizzare i tesori del re dell'antiquariato grossetano. 

"Stiamo seguendo le vicissitudini della collezione Luzzetti da un bel po’ di anni, da quando già nella passata consiliatura si promettevano, ma non si mantenevano, soluzioni elettorali. - hanno detto i 5 Stelle - Con l’avvio del nuovo corso targato centrodestra abbiamo volutamente atteso alla finestra nella speranza che qualcosa si muovesse nella direzione più volte da noi auspicata".

Il dibattito sul futuro della collezione Luzzetti torna alla carica dopo le dichiarazioni dello stesso antiquario rilasciate al quotidiano La Nazione nelle quali si fa riferimento ad altre strade per la sua collezione

La collezione di opere d'arte e libri è molto preziosa e Gianfranco Luzzetti l'avrebbe voluta lasciare in eredità al Comune a patto che fosse lui a scegliere la collocazione per quei capolavori. Ma sembrerebbe che nemmeno con Antonfrancesco Vivarelli Colonna sia stato trovato un accordo, anche se l'amministrazione ha affetto tutto il terzo piano di Palazzo Mensini in via Mazzini. 

"Grosseto non può permettersi di perdere la sua collezione. Anche noi, come colui che è considerato uno dei più grandi collezionisti di opere d’arte, libri ed oggetti d’antiquariato, vogliamo far crescere la nostra città sul piano culturale e turistico e concordiamo con lui quando dice che avrebbe voluto veder Grosseto prendere il volo, ma ha le ali spezzate".

Sull'argomento è entrata anche l'associazione Grosseto al Centro che ha chiesto all'Amministrazione comunale di convocare un consiglio comunale aperto e in tale occasione l'antiquario Gianfranco Luzzetti.