Cronaca

Cavallino vandalizzato, scatta un Daspo

Nelle ultime settimane la scultura di Marina è stata presa ripetutamente di mira da atti vandalici. Un uomo colpito dal provvedimento della questura

Il cavallino rampante di Marina di Grosseto

C'è un Daspo, un un provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane, per i ripetuti atti vandalici di cui è stato fatto oggetto nelle ultime settimane il Cavallino rampante di Marina di Grosseto: il questore di Grosseto Antonio Mannoni lo ha emesso nei confronti di un uomo per diversi episodi avvenuti nel mese di Aprile. Per due anni non potrà stazionare vicino ai negozi del lungmare Leopoldo II di Lorena.

"In più occasioni un uomo, sul lungomare Leopoldo II di Lorena, aveva danneggiato gravemente con un’ascia e con una smerigliatrice angolare, generando panico tra i passanti, il monumento di Francesco Baracca, rappresentativo del 4° stormo dell’Aeronautica Militare di Grosseto", ricostruisce la questura in una nota.

"Per la Festa della Liberazione poi - si legge ancora - si era presentato ostentando ed esibendo un’asta di legno lunga 2 metri circa alla cui estremità superiore era fissata una svastica in legno".

Con il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane che è stato notificato oggi 20 Giugno il Questore, su proposta della divisione anticrimine della questura di Grosseto, ha disposto per l’uomo il "divieto per 2 anni di accedere e stazionare nei pressi degli esercizi commerciali per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, di intrattenimento musicale e danzante, situati sul Lungomare Leopoldo II di Lorena, a Marina di Grosseto". 

Se non rispetterà il provvedimento di divieto, rischia una condanna da 6 mesi a due anni di reclusione oltre a una multa da un minimo di 8mila ad un massimo di 20mila euro.