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Ex Mabro, ok alla cassa integrazione straordinaria

E' stato riconosciuto l'ammortizzatore straordinario per le ex lavoratrici Mabro, l'azienda fallita che ha lasciato a casa 178 persone

"Una magra e amara consolazione, ma allo stesso tempo è un risultato positivo che garantisce continuità contributiva a coloro che stanno per maturare la pensione e sostegno economico, seppur minimo, per coprire i mesi trascorsi". Così il consigliere Leonardo Marras (Pd) ha commentato il raggiungimento dell'accordo per le lavoratrici ex Mabro. 

E' stata riconosciuta, infatti, la cassa integrazione straordinaria da aprile a dicembre 2016. Lo fa sapere la Cgil che plaude il lavor di squadra portato avanti tra Grosseto, Firenze e Roma. 

"Dopo la doccia fredda del blocco della cassa integrazione da parte del Ministero del Lavoro per la mancanza di alcuni documenti, – ha detto la Cgil - è subito iniziata un’azione congiunta che ha visto protagonisti il sindacato, il curatore fallimentare di Abbigliamento Grosseto Francesco Carri, associazione industriali di Grosseto, a Firenze hanno fatto da sponda il consigliere Leonardo Marras e a Roma gli onorevoli Luca Sani e Cesare Damiano".

Questo però, come specificato da Cgil, non sarà sufficiente a superare il problema del futuro assetto aziendale. Per questo il lavoro del sindacato non finisce non si esaurisce qui, in attesa di individuare un acquirente dell'azienda che la rimetta in produzione.