Sono Grosseto e Bolzano le città in cui nel 2015 si è fatto ricorso alla modalità di canone concordato, contratti di locazione a prezzi calmierati in cambio di una cedolare secca più bassa.
Una modalità utilizzata sempre più frequentemente in diverse città italiane. Le percentuali sono molto basse al Sud. Male anche a Milano dove la percentuale arriva al 5 per cento perché i canoni concordati si discostano troppo dai prezzi di mercato.