Politica

Al Pd ci pensa il traghettatore

Nessun commissariamento, scelta la soluzione meno dolorosa per le sorti del patito: Marco Simiani rimane con una super segreteria fino al congresso

Marco Simiani

Si è svolta l'assemblea provinciale del Partito Democratico e ha portato alla decisione di dare fiducia a Marco Simiani che dopo la sconfitta grossetana aveva rassegnato le dimissioni dal ruolo di segretario provinciale. 

Lo scenario, comunque, cambia. Decade la segreteria che nei prossimi giorni dovrà presentare i nomi dei "commissari" attingendo da sindaci e unione comunale.

Anche se assente, ha avuto un peso specifico quello del segretario regionale Dario Parrini che aveva invitato all'unità e alla compattezza in vista del referendum costituzionale di ottobre.

 Lo si è capito quasi subito dalle parole del segretario, dai contenuti del documento Franci, dalle parole di Leonardo Marras e di alcuni sindaci intervenuti a rinforzo. Dura la disamina del presidente dell’assemblea Barbara Pinzuti, pochi sconti anche da Siveri, Sensi e Valente. Le conclusioni le ha tirate Antonio Mazzeo, qundo ormai la platea era ridotta al minimo, stremata dalla fame. Per il Comunale se ne riparlerà più avanti. Qui probabilmente la soluzione migliore è il commissariamento. Mazzeo - a nome del regionale - si è detto disponibile, «una volta verificato il percorso». Intanto fuori dal Pd premono quelli di Terzo Tempo, questo il nome dato al gruppo ex Lista Mascagni. L’auspicato rinsanguamento potrebbe arrivare proprio da loro.