Cronaca

Ragazzi in bici, la polizia a scuola parla di sicurezza

Dispositivi di protezione e attenzione alla segnaletica, ma anche informazioni sulla mobilità sostenibile. Incontri con gli studenti

Uno degli incontri fra poliziotti e studenti

Polizia dagli studenti per insegnare la sicurezza stradale in bicicletta: si chiama Bici Scuola il progetto che ha portato gli operatori grossetani a svolgere alcuni incontri con le scuole secondarie di primo grado dell’Argentario, incontrando in tutto circa 80 studenti.

Il progetto, nato in occasione di gare ciclistiche di importanza nazionale come la “Tirreno Adriatico” – di cui la Polstrada è da sempre scorta di sicurezza e che anche quest’anno, farà visita alla Maremma con il passaggio di due tappe - è rivolto soprattutto a quegli studenti che, soprattutto per età anagrafica, si avvicinano ai temi della sicurezza stradale.

L’attenzione è stata rivolta, in particolare, all’uso corretto della bicicletta, ma anche al significato dei termini mobilità sostenibile e rispetto dell’ambiente, nell’ottica di ridurre al massimo il tasso di mortalità negli incidenti stradali.

Durante gli incontri, i poliziotti della Stradale di Grosseto hanno mostrato agli 80 alunni delle scuole interessate video e animazioni sia sul tema dell’uso del casco e dei dispositivi che aumentano la visibilità dei ciclisti nelle ore notturne, che su argomenti di carattere più generale, come il rispetto della segnaletica e delle regole fondamentali della circolazione stradale.

Oltre a ricevere materiali divulgativi pensati apposta per loro, i giovani hanno potuto dar vita a un vivace dibattito con gli operatori della polizia stradale che si sono prestati a un franco confronto anche generazionale.