Politica

"Non c’è stato nessun atteggiamento dispotico"

Sull'approvazione del Piano d'Area Vasta ci sono state non poche polemiche. Il presidente della conferenza dei sindaci risponde a Vivarelli Colonna

E' stato approvato il piano d'Area Vasta, ma la riunione del 30 giugno ha scatenato non poche polemiche soprattutto tra i sindaci di centrodestra (leggi l'articolo correlato). A replicare alle parole del neo sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna è il presidente della conferenza dei sindaci dell'Azienda Usl Toscana Sud Est Giacomo Termine.

"Francamente mi ha stupito il comunicato del sindaco di Grosseto sull’approvazione del piano di area vasta sanitario. - ha detto Termine - Di tutti i concetti espressi di veritieri non ce n’è nemmeno uno: non c’è stato nessun atteggiamento dispotico, nonostante il sindaco non sia un membro della conferenza dei sindaci della Asl Sud Est è stato comunque invitato alla conferenza e ha espresso la propria opinione. Il piano area vasta è una analisi sanitaria dei territori in cui si danno degli obiettivi macro sulla futura organizzazione aziendale. Sono stati fatti gli incontri con i sindaci dei territori di ogni ex Asl. Nell’area di Grosseto il sindaco era assente poiché ancora non a pieni poteri, allora ho richiesto un ulteriore passaggio con lo stesso, peraltro fatto all’interno della Società della salute il 30 giugno". Termine tiene a precisare, inoltre, che la Regione non ha imposto nulla. 

"Ma il dispiacere più grande - ha concluso - è vedere la sindrome da campagna elettorale continua, approvare il piano area vasta era fondamentale anche per analizzare da subito il piano attuativo locale, cioè che tipo sanità avremo a Grosseto. Di certo questo clima, assolutamente gratuito, di eterno conflitto non giova per costruire un sistema sanitario più efficiente".