Per l'accusa Antonio Bilella è colpevole e dice bugie. L'avvocato che assiste i figli dell'insegnante scomparsa da Villa Adua a Potasso di Gavorrano il 4 novembre del 2013.
A confermarlo, per l'avvocato, la macchia di sangue della vittima conservata nella guarnizione dell'auto di Bilella, oltre al sangue nell'appartamento.
Per la difesa, invece, non esiste alcun comportamento di natura molesta di Bilella nei confronti della signora Benetti. Le tante telefonate non sono sufficienti per dimostrare lo stalking. Nella giornata di mercoledì, invece, si cercherà di smontare l'accusa di omicidio premeditato e soppressione di cadavere.