Politica

Bollette troppo care e servizi discutibili

Gori (5Stelle): "I grossetani non hanno bisogno di sedi futuristiche, ma semplicemente di pagare meno quello che è un bene primario"

"Le bollette dall'acqua tra le più care d'Italia. Così come quelle dedicate ai rifiuti, salassi perenni", a denunciarlo è il candidato sindaco Giacomo Gori che stigmatizza i servizi deficitari a fronte di costi enormi.

"Mentre prosegue l’esaltante rincorsa alle coalizioni, agli accordicchi, agli inciuci, il grossetano si fruga in tasca. Quelle che arrivano sono bollette sempre più care. - commenta in una nota l'esponente 5 Stelle - I costi lievitano, anche e soprattutto a causa di un modello che sta fallendo, quello delle aree vaste tanto voluto dal Pd. Mentre le bollette lievitano c’è chi pensa a edificare sedi faraoniche con i quattrini dei cittadini". 

Giacomo Gori si riferisce all'Acquedotto del Fiora e della centrale operativa destinata a sorgere accanto alla stazione ferroviaria. "Un’opera inutile e dannosa. - secondo Gori - Una costruzione che andrà ad appesantire un'area che il Comune poteva e doveva, invece, rivalutare. Grosseto non ha bisogno di palazzoni, bensì di edilizia sostenibile e di recupero. Ed i grossetani non hanno bisogno di sedi futuristiche per il proprio Acquedotto, ma semplicemente di pagare meno quello che è un bene primario". 

Il Movimento 5 stelle, insomma, si oppone in ogni modo alla realizzazione della nuova sede dell'acquedotto e, soprattutto, alla gestione per aree vaste dei servizi caro ai democratici quanto al centrodestra.