Cronaca

Accoltellato sulle mura, in manette due giovani

I ragazzi sono stati fermati a Livorno. In uno zaino avevano i vestiti sporchi di sangue che si vedevano nelle immagini della videosorveglianza

Due giovani di origini tunisine sono stati arrestati dalla squadra mobile di Grosseto e da quella di Livorno con l'accusa di tentato omicidio per l'accoltellamento di un ragazzo sulle Mura a Grosseto, avvenuto il 5 novembre scorso.

Il ferito, di origini marocchine, fu portato all'ospedale di Grosseto con ferite molto gravi e fu sottoposto ad un'operazione. L'uomo fu identificato grazie alle impronte digitali. La Procura di Grosseto aveva aperto subito un fascicolo contro ignoti per tentato omicidio. 

Dopo poche ore, la squadra mobile ha scoperto che l'autore dell'accoltellamento era un tunisino, l'accoltellamento era avvenuto per futili motivi ed era presente anche un'altra persona che aveva bloccato da dietro la vittima mentre veniva colpita.

L'autore delle ferite, dopo i fatti, è partito per Livorno, mentre l'altro che ha partecipato all'aggressione due giorni dopo il fatto è risultato essersi spostato a Firenze.

La polizia ha poi scoperto che sabato 11 novembre i due si sarebbero incontrati alla stazione di Livorno: gli agenti si sono messi sulle tracce dei due ragazzi che avevano appuntamento in un bar della città. Sono stati fermati e nello zaino di uno dei due sono stati trovati abiti sporchi di sangue oltre a numerosi oggetti personali, telefoni cellulari e schede sim. Dall'analisi delle immagini acquisite di alcuni impianti di videosorveglianza si è riuscito ad appurare che i vestiti che sono stati sequestrati, erano stati indossati al momento della commissione del reato da entrambi i soggetti sottoposti a fermo. L'arresto è stato convalidato dal gip.