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Petizione contro Tirrenia, consegnate le firme

Mauro Pili è andato a Roma nei giorni scorsi per la consegna delle firme per chiedere la revoca della convezione tra lo Stato e Tirrenia

Con un tir con la scritta "Basta Tirrenia": è così che si è presentato a Roma, davanti al ministero dei Trasporti, il leader di Unidos ed ex presidente della Sardegna, Mauro Pili, per consegnare le 61mila firme a sostegno della petizione popolare con la quale si chiede la revoca alla compagnia - attualmente in fusione con Moby - della convenzione sul trasporto marittimo tra la Sardegna e la Penisola.

Pili ha sollecitato la convocazione di un vertice al Ministero delle Infrastrutture sugli aumenti del trasporto merci e un esame attento dei contenuti della petizione popolare firmata da 61mila cittadini. Ha inoltre chiesto attenzione sull'attuazione della convenzione e sul mancato pagamento dei 180 milioni di euro da parte di Onorato allo Stato.

Dall'altra parte invece le adesioni alla petizione che proprio l'armatore Vincenzo Onorato ha lanciato sul web per la tutela del lavoro dei marittimi italiani. 

“Tra gli obiettivi principali della mia Battaglia – si legge infatti nella petizione pubblicata su change.org - c’è quello di mettere fine al problema della disoccupazione. È arrivato il momento di far sentire la nostra voce, risolviamo finalmente questa situazione”. L'obiettivo di raggiungere quota di 35mila firme è abbastanza vicino perché mentre scriviamo il numero di firme è arrivato a quota 31.466.