Attualità

Ricambio del personale, la Asl investe 7 milioni

Per far fronte ai numerosi pensionamenti e scongiurare difficoltà nell'erogazione dei servizi, varate due delibere in Usl Toscana Sud Est

Subito rinnovati 136 contratti di somministrazione lavoro tra infermieri, ostetriche ed operatori socio sanitari: è il cuore di una delibera dei giorni scorsi, che vede la Asl Toscana sud est investire circa 1 milione e 300mila euro per garantire il mantenimento di attività e servizi in tutto il territorio aziendale. La suddivisione in province è la seguente: 54 contratti per Arezzo, 41 per Siena e 41 per Grosseto.

A questo atto, si affiancherà nei prossimi giorni una ulteriore importante delibera per la sostituzione di personale andato in pensione dal mese di agosto (o che ci andrà entro il 1 aprile 2020) per un investimento di 7 milioni di euro su base annua. Si tratta di 195 contratti (86 per Arezzo, 64 per Grosseto e 45 per Siena) che, insieme a quelli dell’altra delibera, sono una risposta alle temporanee carenze e uno step di programmazione anticipata, finalizzata a mantenere adeguati livelli di servizio nei vari moduli di assistenza. L’Azienda si è quindi attivata percorrendo tutte le strade possibili in attesa che siano disponibili le graduatorie a tempo indeterminato predisposte da Estar. 

“A questi importanti provvedimenti, il Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche affianca una costante attività di monitoraggio e di gestione flessibile delle risorse che abbiamo a disposizione – ha spiegato il direttore Lorenzo Baragatti – . L’obiettivo è di garantire più presenza di personale di assistenza, laddove si registrino o si prevedano maggiori attività, garantendo periodi adeguati di riposo e ritmi lavorativi sostenibili. Si tratta di un lavoro certosino di programmazione che per l’intera Sud Est rappresenta un momento importante di organizzazione e sviluppo dei servizi”.