Spettacoli

Il falco pescatore è arte in Maremma

A Alberese 40 opere tra carboncini, acquerelli e matite raccontano la nidificazione del rapace nella mostra "The Osprey's life in Maremma"

Iole Eulalia Rosa e Alessandro Troisi con le loro opere in mostra

Quaranta opere tra carboncini, acquerelli e matite in un percorso per narrare la nidificazione del falco pescatore in Maremma, in particolare nel Parco e alla Diaccia Botrona: è il contenuto della mostra di Alessandro Troisi e Iole Eulalia Rosa The Osprey's life in Maremma, inaugurata stamani nella sede dell'ex Frantoio di Alberese, presso il centro visite del Parco della Maremma.

Dopo l'esposizione in Finlandia alla Finnish Osprey's Foundation del 2014 e successivamente in Italia, la mostra, completa e aggiornata, torna nel luogo di origine: il Parco regionale della Maremma, dove i falchi pescatori son tornati a nidificare nel 2011, dopo 40 anni di assenza, grazie a un progetto internazionale di reintroduzione che oggi festeggia tre coppie nel territorio maremmano.

Le opere sono quadri, studi, acquerelli, matite, realizzati dal vero, in natura, inseguendo il volo dei falchi pescatori in Maremma e nei luoghi di nidificazione all’estero. La maggior parte delle tavole sono ambientate e dedicate alla coppia storica e al primo nido nella pineta e nel vicino fiume Ombrone.

L'inaugurazione, che è stata anche l'occasione per fare il punto sul Progetto falco pescatore, si è svolta alla presenza - tra gli altri - della presidente del Parco regionale della Maremma Lucia Venturi, dal presidente Federparchi Giampiero Sammuri e naturalmente degli autori. Rimarrà visitabile fino al 30 gennaio 2018.