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Politica sabato 30 gennaio 2016 ore 14:15

"La politica ha svenduto la salute dei cittadini"

A dirlo è il candidato a sindaco Vivarelli Colonna a margine del convegno "Le conseguenze della riforma sanitaria in Maremma"



GROSSETO — “Una riforma della sanità regionale imposta senza ascoltare i suoi operatori e, soprattutto, senza considerare le tipicità e le differenze fra i territori della Toscana”. Commenta così Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato a sindaco di Grosseto, intervenendo al convegno “Le conseguenze della riforma sanitaria in Maremma” cui partecipavano anche Stefano Mugnai, coordinatore regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana, Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, e Luca Agresti, Capogruppo di Forza Italia al Comune di Grosseto.

“Quella della Maremma e dell’Amiata è una zona della Toscana piuttosto complessa – spiega Vivarelli Colonna –, caratterizzata da una scarsa popolazione, piuttosto anziana, distribuita su un territorio vasto e difficilmente collegato. Già marginale e condannato ad una ulteriore marginalità da scelte politiche che devono guardare necessariamente altrove.”

Vivarelli Colonna ha poi criticato il livello qualitativo della Sanità nella provincia di Grosseto: “Negli ultimi anni la politica ha svenduto la salute dei nostri concittadini: tagli al personale e ai servizi hanno impoverito in maniera drammatica l’offerta sanitaria grossetana. Ed il futuro non appare certo più roseo: la riorganizzazione dei distretti socio sanitari ed una direzione generale sempre più lontana non fanno ben sperare. Mentre altrove si decidono tagli e riorganizzazioni, a Grosseto i pazienti devono solo sperare per la propria salute. È evidente che così proprio non va”.

L’impegno che Vivarelli Colonna si è assunto, una volta sindaco, è quello di essere presidio costante perché cittadini e operatori possano avere un punto di riferimento diretto e aperto: “È l’unico modo per non essere condannati ad essere periferia – prosegue Vivarelli Colonna -. Dobbiamo ascoltare la voce dei territori e del mondo associazionistico medico, sanitario e sociale. Un sindaco efficace, che funziona, dovrà essere un interlocutore autorevole con la Regione. Solo così sarà possibile evitare il taglio dei posti letto nei pronto soccorso, negli ospedali e nelle strutture private convenzionate, in particolar modo dell’ospedale di Grosseto ora che, con l’accorpamento con Siena e Arezzo, si avvicina la riorganizzazione dei dipartimenti interaziendali.”

Vivarelli Colonna, infine, ha parlato dei progetti della sua coalizione nel governo della sanità grossetana: “Dovremo ricostruire un sistema che è stato demolito, partendo da una chiara idea di servizi che vogliamo erogare: prevenzione primaria, cure domiciliari, educazione nelle scuole saranno i nostri punti di riferimento. Possiamo, infine, contare su un personale sanitario altamente professionale che negli ultimi anni è stato umiliato e demotivato da una politica tragicamente miope: dobbiamo ripartire da loro, dal loro talento e dalla loro passione per creare un sistema efficace a tutela della salute dei nostri cittadini”.


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